Marco Romeo

Nato a Rocca di Neto (KR) il 14/02/1995, inizia gli studi musicali col violino all’età di nove anni e a dodici viene ammesso al conservatorio di Cosenza, dove studia sotto la guida di Luciano Cavalli. Studente al Liceo Classico “Pitagora” di Crotone, nel 2014 viene selezionato come partecipante al Certamen Ciceronianum Arpinas (una gara di
traduzione e commento dal latino di un brano di Marco Tullio Cicerone, organizzata ogni anno ad Arpino (Frosinone) dal Centro Studi Umanistici “Marco Tullio Cicerone” e aperta agli studenti iscritti all’ultimo anno di liceo classico di tutto il mondo), per poi diplomarsi nello stesso anno (vot: 100/100). Sempre nel 2014, inizia lo studio della viola
con Marco Toscani al Conservatorio di Parma e, parallelamente, frequenta la facoltà di filosofia dell’università parmigiana, conseguendo la laurea triennale nel 2016 (titolo tesi: “Le sorgenti e il senso vivo della vita. Per una lettura filosofica di Dostoevskij”); e, nel 2020, quella magistrale (titolo tesi: “Natura e saggezza della vita nelle Epistulae di
Seneca”).
Come violista, ha seguito masterclass e corsi di perfezionamento con Danusha Waskiewicz, Olga Arzilli, Wim Janssen e, per il repertorio barocco, Petr Zejfart e Federico Maria Sardelli. Nel 2019, entra nell’orchestra giovanile della via Emilia (OGVE), con la quale si è esibito regolarmente.
Nel 2022, consegue il diploma accademico di primo l i v e l l o in viola (vot: 100/11 0).
Attualmente, sotto la guida di Luciano Cavalli, frequenta il secondo anno del corso accademico di secondo livello in viola, presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.